Falsa email stampata con intestazione PagoPA inviata a un cittadino per una presunta multa da 198€, in realtà tentativo di phishing.

Attenzione: se hai ricevuto un foglio con una finta multa oppure un’email con oggetto “pagoPA – ritardo nel pagamento” NON PAGARE NULLA. È una truffa.

Sta circolando anche nel nostro territorio un documento falsificato che simula una multa per eccesso di velocità, con tanto di importo, riferimenti al codice della strada e il logo ufficiale pagoPA. Ma attenzione: non è una vera multa. È una truffa studiata per rubare i tuoi soldi.


COME FUNZIONA QUESTA TRUFFA?

Il messaggio si presenta con una grafica molto simile a quella dei portali ufficiali, e sembra inviata da “pagoPA” (il sistema usato davvero dalla Pubblica Amministrazione per i pagamenti online). Ma la realtà è un’altra:

  • Riporta un riferimento a una presunta violazione del Codice della Strada.
  • Minaccia un aumento della multa a 396€ se non si paga entro 72 ore.
  • Parla di decurtazione di 6 punti dalla patente.
  • Include un link dove “controllare la multa” che porta a un sito truffaldino.
  • Mostra un indirizzo email come sandrapicariello@tiscali.it, che non è in alcun modo collegato alla Pubblica Amministrazione.

PERCHÉ È UNA TRUFFA?

PagoPA non invia multe né comunicazioni dirette ai cittadini. È solo una piattaforma per effettuare pagamenti.

Gli enti ufficiali come Comune, Polizia Locale, o Prefettura inviano le multe tramite raccomandata o PEC (se hai la domiciliazione digitale attiva), mai tramite email con link cliccabili.

✅ Nel foglio truffaldino ci sono riferimenti normativi inesistenti, come “articolo L. 142-8 del Codice della Strada” che non esiste.

✅ Il tono usato è allarmante e minaccioso: un classico segnale che ci troviamo davanti a una truffa.


COSA FARE SE RICEVI QUESTO MESSAGGIO?

  1. Non cliccare sul link indicato e non scaricare nulla.
  2. Non inserire i tuoi dati personali o bancari.
  3. Controlla se hai ricevuto notifiche vere sul sito ufficiale del tuo Comune o sul Portale delle Multe se sei registrato con SPID.
  4. Segnala subito l’accaduto alla Polizia Postale, anche online:
    👉 https://www.commissariatodips.it
  5. Avvisa amici e parenti, specialmente persone anziane che potrebbero essere più vulnerabili.

Queste truffe stanno diventando sempre più sofisticate e purtroppo colpiscono anche persone attente. Chi le crea sa bene che usare nomi noti come pagoPA o riferimenti al Codice della Strada può spaventare e far agire d’impulso.

Non lasciarti ingannare. In caso di dubbio, chiedi consiglio prima di fare qualsiasi pagamento.


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📩 info@ideadigitaleweb.it
🌐 www.battipagliaoggi.it

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