Cresce l’attesa per i risultati dell’autopsia che sarà eseguita nella giornata di domani, venerdì 10 luglio, sulla salma di Armando Poppiti, l’assessore comunale di Olevano sul Tusciano travolto da un’auto lo scorso 2 luglio mentre attraversava la strada a Battipaglia. L’uomo, molto conosciuto e stimato nel suo territorio, era stato ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale di Nocera Inferiore, dove è rimasto per circa una settimana prima di spegnersi, nonostante i tentativi dei medici di salvarlo.
Accertamenti medico-legali
L’esame autoptico, disposto dalla Procura di Salerno, sarà fondamentale per determinare con esattezza le cause del decesso e fare luce su eventuali responsabilità. Si tratta di un passaggio tecnico essenziale per proseguire l’indagine con elementi più concreti, soprattutto in vista di eventuali perizie e ricostruzioni della dinamica dell’incidente.
Il conducente dell’auto è formalmente indagato
Nel frattempo, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati il nome del giovane al volante del veicolo che ha investito l’assessore. Si tratta di un ragazzo di 28 anni, originario di Roccadaspide. L’iscrizione, come specificato dagli inquirenti, rappresenta un atto dovuto e non implica un giudizio di colpevolezza: serve, piuttosto, a garantire il corretto svolgimento delle indagini e a consentire alle parti coinvolte – sia la famiglia della vittima sia lo stesso conducente – di nominare consulenti tecnici di fiducia che potranno assistere agli esami irripetibili.
Dolore e cordoglio per una comunità intera
La morte di Armando Poppiti ha lasciato attoniti i cittadini di Olevano sul Tusciano e tutto il comprensorio picentino. Uomo di grande sensibilità e impegno civico, Poppiti era conosciuto per la sua dedizione alla vita pubblica e alla sua comunità. In tanti, in queste ore, stanno esprimendo affetto e vicinanza ai suoi familiari e amici.
Indagini in corso
I Carabinieri della compagnia di Battipaglia continuano a raccogliere testimonianze e prove per chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto. Resta ancora da comprendere con precisione la dinamica dell’incidente: dalle condizioni del traffico in quel momento fino alla velocità del veicolo e alla visibilità dell’attraversamento pedonale.
Restiamo aggiornati
Seguiremo gli sviluppi di questa vicenda nelle prossime ore, in attesa degli esiti dell’autopsia e delle decisioni della magistratura.